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۹۸

چکیده

La personalità di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, così come la sua opera , sfuggono ad una convenzionale catalogazione. Erede di una antichissima famiglia dell'aristocrazia siciliana, sposato alla psicoanalista lettone Licy Wolff a sua volta discendente di un importante casato baltico, raffinato conoscitore della letteratura inglese e francese, lo scrittore è di fatto un outsider nel panorama sociale e culturale dell'Italia del dopoguerra, piuttosto "europeo" che "italiano" e sicuramente "siciliano". Autore di un unico romanzo, Il Gattopardo, le cui premesse e i cui echi e riferimenti intertestuali sono da rintracciare anche nel pugno di racconti e in particolare ne La Sirena e nella memoria autobiografica soli altri titoli del suo limitatissimo corpus letterario, e in questo senso di fatto autore di un unico libro, significativamente scritto in articulo mortis, Lampedusa rielabora nel racconto delle vicende di una famiglia aristocratica siciliana nel ventennio 1860-80, sullo sfondo del Risorgimento Italiano, le sue esperienze familiari eleggendo la Sicilia di Don Fabrizio Salina a metafora universale della fragile e caduca vicenda umana che scavalca il tempo storico. Lo spirito ironico e insieme tragico di Lampedusa-Salina, il senso della morte e l'intimo disincanto rispetto alle "magnifiche sorti e progressive" dell'uomo nella storia, riconnettono Giuseppe Tomasi alla più alta linea letteraria siciliana.

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